lunedì 15 novembre 2010

Addio Maestro Pregadio

Tenerezza. Quella che si prova per un nonno, un simpatico nonno. Quella che ho provato pochi istanti fa, alla notizia della sua morte.


Sarà sempre ricordato come la storica spalla musicale di Corrado (e poi di Gerry Scotti) nella Corrida, l’esilarante programma dei “dilettanti allo sbaraglio”. Per 41 anni la sua bonarietà, venata di ironia e sarcasmo, ha determinato il suo successo.

Ma, oltre a questo, chi era Roberto Pregadio?
Nato a Catania il 6 dicembre 1928, si diploma in Pianoforte al Conservatorio di Napoli e nel 1960 diventa pianista dell’Orchestra di Musica Leggera della Rai.
Compone e dirige le colonne sonore di numerose commedie "all'italiana" e partecipa a vari programmi radiofonici.
Negli anni ’80 forma il Sestetto Swing di Roma ed incide per la Fonit-Cetra l’album Five Continents.

Chissà cosa pensano di lui i suoi ex allievi del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone…

Nel 2009 con grande clamore, decide di non partecipare più alla Corrida, dopo diverbi con la produzione e in particolare con la curatrice Marina Donati, la vedova di Corrado, che voleva affiancargli, “vista l’età”, il maestro Vince Tempera. Nonostante gli “appelli” di Gerry Scotti, dispiaciuto per l’amarezza dimostrata dall’anziano musicista, Pregadio lo scorso anno accetta di far parte del cast fisso de I Raccomandati di Carlo Conti su Raiuno.

Ci sono tanti modi per fare musica. Il suo sposava le leggi dello spettacolo, la semplicità del suo pubblico… la genuinità del suo essere.

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